Come far arrivare il tuo messaggio alle persone giuste
Quando ricevi feedback positivi, messaggi di persone che dicono “Wow, è proprio quello che cercavo!”, capisci che il tuo lavoro sta raggiungendo le persone giuste.
Purtroppo, a volte le cose non vanno così: ci metti lo stesso impegno, la stessa cura, ma il messaggio sembra perdersi nel vuoto. Poche interazioni, nessun vero riscontro, la sensazione che il valore di quello che fai non venga capito.
Può succedere, ma la buona notizia è che puoi cambiare le cose.
Non cercare di convincere tutti. Parla a chi aspetta proprio te!
Una buona comunicazione non consiste nel parlare a tutti, ma nel parlare nel modo giusto alle persone giuste.
Immagina questo scenario: apri una libreria specializzata in storie di viaggi. Ogni scaffale è piccolo angolo magico pieno di avventure in terre lontane. Sai che quei libri hanno un’anima e che c’è qualcuno là fuori che, leggendo quelle pagine, sentirà il cuore accelerare e penserà: “Questo libro sembra scritto per me!”
Ok, ora non pensare troppo a quanto sia realistico aprire una libreria così di nicchia: è solo un esempio per farti capire la differenza fra una comunicazione mirata e una troppo generica.
Cosa succederebbe se provassi a promuovere la tua libreria con un cartello che dice: “Ampia selezione di libri per ogni gusto”?
Potrebbe sembrare una frase adatta a tutti, con cui andare sul sicuro, ma proprio per questo non attira nessuno in particolare. Chi vedrà il cartello non capirà cosa renda speciale la tua libreria e perché dovrebbe fermarsi. Ci sono persone che leggono solo manuali di economia o saggi scientifici. Potrebbero entrare nel tuo negozio, dare un’occhiata distratta e uscire senza comprare nulla.
Ora immagina una scena diversa, ad esempio un messaggio del tipo: “Viaggia con la mente tra avventure e luoghi da sogno. Quale sarà la tua prossima destinazione?”
Invece di rincorrere chi non è interessato, il tuo messaggio arriverebbe dritto a chi sogna di viaggiare, a chi cerca storie e informazioni sui luoghi che visiterà, a chi sente un brivido di emozione leggendo un romanzo ambientato in una città che vorrebbe vedere con i propri occhi. All’improvviso, tutto cambia: non sei più tu a dover attirare l’attenzione. Sono le persone a trovarti, perché il tuo messaggio ha raggiunto le persone giuste, quelle che, guardando la tua libreria, penseranno: “Finalmente! Questo posto sembra fatto apposta per me!”
Il segreto è proprio questo: non devi parlare a tutti. Devi parlare a chi è già predisposto ad ascoltarti, a chi ha bisogno proprio di quello che fai.
Tre chiavi per far arrivare il tuo messaggio alle persone giuste
Non serve gridare più forte per farti ascoltare: serve solo parlare alle persone giuste.
1. Prima di parlare, scegli con chi parlare!
Hai presente quando entri in una stanza piena di gente? C’è chi discute di lavoro, chi sogna il prossimo viaggio, chi racconta storie di famiglia o parla di sport. Se di punto in bianco tu provassi a parlare ad alta voce senza rivolgerti a qualcuno in particolare e dicendo cose a caso che non interessano a nessuno, probabilmente verresti ignorato/a (nel migliore dei casi) o considerato un po’ svitato e molesto.
Ora immagina, invece, di avvicinarti a qualcuno che sta già parlando di un argomento che conosci bene. Entri nella conversazione con naturalezza e ti connetti con chi è già predisposto ad ascoltarti. Nessuna fatica, nessuna forzatura.
Ecco, comunicare nel modo giusto significa proprio questo: trovare le persone giuste e parlare di ciò che davvero interessa loro.
Per riuscirci, fatti queste domande:
- Chi sono le persone cui voglio rivolgermi? (Professione, età, interessi)
- Quali problemi hanno? (In cosa posso aiutarle?)
- Dove si informano? (Instagram? LinkedIn? YouTube?)
- Quali parole usano? (Usano un linguaggio tecnico oppure parlano in modo informale?)
Un altro esempio pratico:
Se offri corsi di inglese per professionisti, probabilmente il tuo pubblico non è composto da studenti delle superiori. Eppure, se il tuo messaggio è troppo generico, rischi di non attirare nessuno.
Un esempio di messaggio sbagliato: “Vuoi imparare l’inglese in modo facile e veloce? Iscriviti al nostro corso.” Suona vago, anonimo, e non dice nulla di specifico su chi dovrebbe interessarsi al tuo corso. Qualcuno magari arriverà, ma potrebbe trattarsi di persone non corrispondenti al target che desideri raggiungere.
Ecco ora un esempio di messaggio più efficace e mirato: “Immagina di affrontare le tue call e riunioni in inglese con sicurezza e senza esitazioni. Con questo corso, trasformerai la tua comunicazione professionale in qualcosa di fluido, naturale ed efficace.” Questo messaggio è più specifico: si rivolge a chi usa l’inglese per lavoro, evidenziando un bisogno concreto e offrendo una soluzione mirata. Niente più ambiguità, niente più pubblico sbagliato.
2️. Non cercare di vendere: crea connessioni.
Ti è mai capitato di comprare qualcosa solo perché qualcuno te l’ha proposto con insistenza? Forse sì (a volte si cede per sfinimento), ma questo ti ha mai fatto venire voglia di tornare da quella azienda? (Se ti interessa questo argomento, leggi il mio articolo sul marketing aggressivo)
Le persone non vogliono sentirsi spinte a comprare. Vogliono sentirsi comprese.
Una comunicazione efficace fa sentire le persone nel posto giusto e crea una connessione autentica con chi ha bisogno di ciò che offri.
Un caso pratico per capire meglio:
Se vendi corsi di yoga per mamme, invece di scrivere: “Scopri il nostro corso di yoga”, potresti provare con: “Sempre di corsa e mai un momento per te? In soli 20 minuti al giorno, ritrova il tuo equilibrio con il nostro corso di yoga per mamme impegnate!” Non è un semplice invito all’acquisto: è mostrare di capire il problema delle potenziali clienti e offrirsi di aiutarle.
3️. Usa i social per ascoltare, non solo per parlare
Molti vedono i social come un megafono: più rumore fai, più persone ti noteranno. In realtà i social possono darti anche un’altra grande opportunità. Essi sono una finestra aperta sul tuo pubblico: ti mostrano cosa pensa, cosa sente, di cosa ha bisogno.
Ecco come usare i social per ascoltare il tuo pubblico (e i tuoi concorrenti):
- Leggi i commenti: cosa chiedono le persone? Di cosa hanno bisogno?
- Osserva i tuoi concorrenti. Che tipo di pubblico attira la loro comunicazione? Cosa funziona e cosa no?
- Sperimenta. Prova messaggi diversi e osserva cosa risuona di più con il tuo pubblico.
- Cerca su Google e sui social le domande che le persone fanno sul tuo settore: quelle domande sono la chiave per una comunicazione più mirata e utile.
Il tuo messaggio sta arrivando alle persone giuste?
Quando il tuo messaggio raggiunge le persone giuste, tutto diventa più semplice. Le tue parole risuonano, creano connessioni, portano risultati. Non devi più faticare per spiegarti, convincere o attirare attenzione: le tue parole trovano il loro posto naturalmente.
Se il tuo pubblico non è quello giusto, il tuo messaggio rischia di non esprimere tutto il suo potenziale. E sarebbe un peccato, perché il tuo lavoro merita di raggiungere chi ne ha davvero bisogno! Ti sei mai trovato in questa situazione?
Se senti che qualcosa non sta funzionando nella tua comunicazione, sappi che non sei solo: trovare il modo giusto per far arrivare il proprio messaggio è una sfida comune. Ma spesso basta un piccolo aggiustamento per fare la differenza.
Hai bisogno di un confronto su questo? Se vuoi, possiamo parlarne!
